SPRINT 7 – Ala di Stura (TO) – Marco Rodolico eroe nella pioggia!

La pioggia sembra non voler mollare il circuito Superenduro Sprint in questa stagione 2011: dopo Palazzuolo sul Senio e Cartosio è toccata la stessa sorte anche alla gara di Ala di Stura, in provincia di Torino.

La settima sprint della stagione è stata infatti caratterizzata da una giornata di pioggia ininterrotta, che ha costretto gli organizzatori locali in accordo con lo staff Superenduro a cancellare la prova speciale numero 2, la più tecnica ed insidiosa, per motivi di sicurezza. Il percorso non ha subito comunque grandi variazioni, dato che si è deciso di far transitare i concorrenti per due volte sulla prova speciale numero quattro.

La penultima sprint della stagione era per i superenduristi l’ultima occasione di misurare in gara il loro grado di allenamento e di preparazione tecnica in vista dell’appuntamento più importante dell’anno, l’EMTN, ovvero l’Enduro delle Nazioni del 6-7 agosto a Sauze d’Oulx, che coinciderà con la terza tappa PRO della stagione.

Una gara davvero dura quella di Ala, caratterizzata da un percorso molto tecnico ed impegnativo, che reso ancora più insidioso dalla pioggia ha messo a dura prova anche i migliori rider del circuito.
Sentieri ripidi, curve strette e pendenze marcate, con molti trabocchetti come pietre e radici diventati molto viscidi dopo le precipitazioni; l’obiettivo primario di tutti i partenti fin dalla mattina è stato quello di terminare la gara senza danni!

Ala di Stura, nel cuore delle Valli di Lanzo, ha puntato sul Superenduro per promuovere i nuovi percorsi mountain bike serviti dalla seggiovia e curati dalle associazioni locali Treecycle ed Alpibel; un altro esempio del grande movimento che il circuito graviy più seguito d’Italia può creare intorno a piccole ma accoglienti località, spesso trascurate dal turismo di massa.
Una montagna vera, ancora intatta ma soprattutto salva da cementificazioni selvagge, questo è l’ambiente che circonda Ala di Stura, l’ideale per gli amanti dello sport e del relax lontani dalle località caotiche; in queste valli il colore prevalente è il verde, segno di una natura incontaminata che fa da richiamo per tutti i biker.

Dal diluvio di Ala di Stura è uscito vincitore Marco Rodolico, uno degli atleti più rappresentativi del circuito e sicuramente uno dei più completi, che insieme ad altri rappresenterà l’Italia al prossimo Enduro delle Nazioni di Sauze d’Oulx. Il biker del Dream Team ha portato la sua Specialized al traguardo non senza difficoltà e con il giusto mix di preparazione, tecnica ed esperienza ha portato a casa la vittoria assoluta che gli mancava dalla gara di Cartosio dello scorso anno. Al secondo posto ha chiuso Alex Lupato del Team Rosasbike su Lapierre, staccato di 28 secondi. Per il rider di Coggiola fresco campione italiano di categoria arriva un altro podio dopo la bella vittoria ottenuta nella gara di casa e la probabile convocazione nella rappresentativa nazionale per la gara di Sauze. Al terzo posto troviamo Gerardo Bottinelli su Specialized del Team Locca, un altro fedelissimo ed esperto del Superenduro, che ha messo in campo tutta la sua esperienza sul difficile percorso di Ala. Quarta posizione ad un passo dal podio per Matteo Morotti del Morotti Team su Ibis, seguito dall’altro rider Ibis del Team Tracce Pietro Cuffini, mentre in sesta posizione ha terminato Paolo Gelati su Trek del Team Mangusta Bike. Settimo al traguardo Davide Niccolai su Devinci del Team Tracce, che ha preceduto per soli 3 secondi Carletto Germanetto su MDE. Non Alessandro Botta su Rocky Mountain della Scuola Mtb Lago Maggiore, mentre ha chiuso la top ten in questa difficile giornata Germano Cocchi su Trek del Northwest Cycling. Nella categoria femminile gara in solitaria ma grande soddisfazione per aver raggiunto il traguardo per Chiara Pastore, altra giovane atleta che si sta ritagliando uno spazio importante nel Superenduro.
Ad Ala di Stura sono state assegnate anche le maglie di Campione Regionale Piemontese, che sono andate a: Alex Lupato (Elite), Marco Rodolico (Master 1), Massimo Brunatti (Master 2), Gerardo Bottinelli (Master 3), Marco Guidotti (Master 4), Enrico Bertot (Master Junior), Chiara Pastore (Donne), Matteo Raimondi (Allievi), Andrea Ferrero (Junior) e Simone De Biasi (Esordienti).

Il Superenduro dopo due settimane di pausa tornerà il 6 e 7 agosto per la terza PRO stagionale a Sauze d’Oulx, ma soprattutto per l’Enduro Mtb Trophy of Nations, che sbarca per la prima volta in Italia per la definitiva consacrazione internazionale. Un premio per lo staff Superenduro, capace di creare in pochi anni un movimento diventato un riferimento a livello europeo e mondiale! State sintonizzati sul canale Superenduro per non perdere tutte le novità del grande appuntamento di Sauze d’Oulx!